la nuova cantina di Antinori

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L’architetto Marco Casamonti l'ha definito "un luogo sacrale, un po’ chiesa, fabbrica e campagna" il suo progetto, destinato a diventare la nuova cantina della Casata Antinori.
Progettata dallo studio Archea Associati di Firenze – fra i cui fondatori c’è anche il giovane e già illustre architetto fiorentino – la nuova Cantina Antinori, sarà, a lavori ultimati previsti per il 2008, un'altra "Cattedrale del vino", meta di chi desidera scoprire tutti i segreti di una buona bottiglia.

Un tempio, che accoglierà il riposo di etichette come Tignanello, Badia a Passignano, Solaia – questa ultima ha segnato il rinascimento enologico italiano – e che il Marchese Piero Antinori, a capo dell’azienda omonima e tra i più grandi proprietari di vigneti in Europa -, ha voluto fortemente.

Vero gioiello sotto il profilo progettuale e ingegneristico, la Cantina di Casamonti si presenta come una suggestiva astronave, dolcemente inserita nel paesaggio toscano. Un edificio concepito come una sequenza di volte e navate, incassate nella terra e costruite a partire da un drappeggio di cotto, che ne colora la luce interna. Un progetto talmente armonizzato con il contesto naturale in cui è inserito, da presentare come facciata dell’edificio la collina stessa, mentre come copertura il vigneto. Strade, piazzali di carico e scarico merci, parcheggi, impianti e ogni altro elemento accessorio utilizzano il sottosuolo, per non offendere il paesaggio circostante.

Più che una Cantina, una città sotterranea di 37 mila metri quadrati, di cui 23 mila coperti. Una cittadella, all’interno della quale, si troverà il nuovo quartiere generale Antinori, che dopo decenni, si sposta dal centro di Firenze in piena campagna.

L’edificio, che sorge nel cuore del Chianti, oltre a essere concepito come culla che accompagna l’uva dalla sua nascita ai singoli passaggi fino a quello dell'’imbottigliamento, è stato pensato anche come luogo di accoglienza per il pubblico.
E' stato previsto anche un museo, attraverso il quale sarà possibile intraprendere un percorso alla scoperta dei segreti su come viene prodotto e conservato il vino, un frantoio per l’olio della casa, un forno per il pane, la fabbrica delle barrique, dove viene conservato il vino, uno spaccio con i prodotti tipici della zona e un ristorante....una sorta di "fattoria toscana" del terzo millennio.

Dopo le altre celebri "Cantine-design" realizzate dai più importanti architetti del momento - Mario Botta per la Tenuta Petra a Suvereto, Renzo Piano per Panerai vicino a Gavorrano, e Piero Sartogo per i Frescobaldi a Montalcino - ecco un progetto pensato per il futuro...

www.antinori.it
www.archea.it

1 commenti:

chiara ha detto...

i adoro la casa Antinori..
e questa nuova cantina è davvero bella, perchè coniuga due funzionalità design e praticità.
secondo me la casa Antinori è una delle migliori del settore..recentemente mi sono appassionata al gruppo Santa Cristina (sempre della casa Antinori) lo conosci? come giudichi i loro prodotti? :)